L’introduzione delle direttive europee sui fattori ESG (Environmental, Social, Governance), come la CSRD e la CRSDDD, e i dettami dell’Agenda 2030 stanno trasformando il comportamento delle imprese, spingendole verso una maggiore sostenibilità e trasparenza. Questi cambiamenti, ora essenziali per la competitività, riguardano tutte le imprese, non solo quelle obbligate dalle normative; molte adottano infatti i fattori ESG su base volontaria. Il graduale processo di conversione delle aziende coinvolge anche i professionisti della Valutazione d’azienda, come evidenziato nella guida operativa redatta dalla Commissione di studio “Valutazione d’azienda” del Consiglio Nazionale dei Commercialisti e degli Esperti Contabili.
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Il nuovo ruolo dei commercialisti: sensibilità qualitativa e valutazione ESG
L’introduzione dei parametri ESG sta anche cambiando radicalmente l’operato dei professionisti, in particolare di coloro che effettuano la valutazione d’azienda. I commercialisti e gli esperti contabili sono chiamati a sviluppare nuove competenze e sensibilità qualitative verso le tematiche ESG. Questo è essenziale per valutare con precisione l’impatto degli ESG sul valore delle imprese. Il documento di ricerca, intitolato “I fattori ESG nella valutazione d’azienda: la costruzione della base informativa”, sottolinea come la rilevanza dei fattori ESG stia modificando i modelli di business e i processi di valutazione aziendale. La guida operativa è pensata per supportare i professionisti della valutazione delle PMI italiane che adottano i fattori ESG su base volontaria. Per valorizzare gli effetti degli ESG sulle logiche di creazione di valore, è necessaria una spiccata sensibilità qualitativa.
Una guida operativa per i professionisti della valutazione d’azienda
Il documento, che verrà allegato per una lettura completa, fornisce strumenti pratici per integrare i criteri ESG nel processo estimativo. Si articola in diversi capitoli, ognuno dei quali offre una guida dettagliata su come integrare i fattori ESG nelle valutazioni d’azienda. Il primo capitolo, “Finalità guida operativa tecnica per la valutazione d’azienda ESG”, spiega la necessità di una serie articolata per raccogliere e organizzare la base informativa per la valutazione aziendale. Particolare attenzione è data agli obiettivi del primo volume, che guida il valutatore con coerenza e precisione. Il secondo capitolo offre una panoramica sulla dottrina in materia di valutazione d’azienda e fattori ESG. Viene affrontato il sistema di misurazione delle pratiche ESG e il loro impatto sui flussi, sul rischio sistematico e sul costo del debito. Il terzo capitolo discute il ruolo dei principi di valutazione internazionali (IVS) nelle valutazioni aziendali. Il quarto propone una metodologia per collegare i fattori ESG al valore aziendale. Infine, il quinto capitolo si concentra sulla costruzione della base informativa ESG per le PMI, fornendo indicazioni pratiche su come espanderla per includere adeguatamente questi fattori.
Fonte Press
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