La EU Platform on Sustainable Finance ha recentemente pubblicato il rapporto “Simplifying the EU Taxonomy to Foster Sustainable Finance“, proponendo modifiche fondamentali per migliorare l’usabilità della Tassonomia UE e facilitarne l’interazione con altre normative di finanza sostenibile, come il Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR). Il rapporto sottolinea l’importanza di ridurre la complessità normativa, mantenendo invariati gli obiettivi di sostenibilità dell’UE.
Il documento è stato redatto su incarico della Commissione Europea per analizzare le difficoltà pratiche legate all’implementazione della Tassonomia UE e proporre soluzioni concrete per migliorare la sua applicabilità. Come evidenziato nel rapporto, l’obiettivo è semplificare e migliorare l’efficacia del quadro normativo, rendendolo più fruibile per le imprese e le istituzioni finanziarie, riducendo al contempo gli oneri di reporting.
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Scarica l’analisi effettuata da Oliviero Casale, componente del Comitato Tecnico Scientifico di Next Eu
Il Rapporto della Commissione Ue individua le aree chiave di miglioramento, che includono:
- Semplificazione dei requisiti e dei processi di rendicontazione.
- Maggiore accessibilità ai dati necessari per applicare la Tassonomia in modo efficace.
- Coerenza con altre regolazioni e normative di finanza sostenibile, come il SFDR, per ridurre la duplicazione degli sforzi e migliorare la trasparenza.
Le modifiche proposte dalla EU Platform on Sustainable Finance potrebbero segnare una svolta significativa nella gestione delle risorse destinate alla finanza sostenibile in Europa, creando un quadro più integrato e allineato con gli obiettivi di sviluppo sostenibile globali.