SOCIETÀ BENEFIT PUGLIA INCONTRO NEXT EU UNISALENTO

Unisalento e Next Eu: le società benefit come modello di business

Si è tenuto il 20 aprile 2023 il Seminario sulle società benefit come nuovo modello d’impresa organizzato dall’Unisalento in collaborazione con l’Associazione Next Eu.

I lavori sono stati introdotti dal Presidente del Corso di laurea in Scienze Politiche prof. Daniele De Luca, che ha presentato i partecipanti al tavolo agli studenti e ha spiegato quanto prendere parte a iniziative di questo tipo sia fondamentale e rilevante per costruirsi come parte attiva e proattiva nei confronti del territorio e della società.

Ospite speciale del Seminario l’Assessore allo Sviluppo Alessandro Delli Noci, che in un confronto con il Presidente Next Eu Marco Sponziello anticipa le mosse della Regione Puglia.

Società benefit: Seminario Unisalento, Next Eu, Regione Puglia

Cosa sono le società benefit

“Spesso sentiamo parlare di società benefit, ma non sappiamo bene di cosa si parla” – apre così il Seminario sulle società benefit il Presidente dell’Associazione Next Eu Marco Sponziello, che fin da subito chiarisce cosa sono le società benefit e cosa non sono:

“Le società benefit non sono aziende che lavorano gratis; non fanno parte del terzo settore. Le società benefit sono una via di mezzo tra le tradizionali imprese che lavorano a scopo di lucro e le imprese del terzo settore. Rappresentano un quarto settore, cioè si occupano di generare lucro per l’imprenditore, ma anche di lasciare qualcosa sul territorio dopo averci lavorato. Le società benefit sono un processo di cambiamento culturale“.

Presidente Next Eu Marco Sponziello

Aggiunge il professore di Diritto Costituzionale Comparato e Climatico dell’Università del Salento Michele Carducci:

“[…] un cambiamento culturale che non può avverarsi dall’oggi al domani, ma che senz’altro dovrà essere irreversibile, perché il futuro o sarà benefit o non sarà. O le aziende si declinano in una direzione “benefit”, o la partita è persa”.

Professore Unisalento Michele Carducci

E, ancora, sulla questione si pronuncia il professore di Economia Politica Unisalento Salvatore Rizzello:

“[…] a prescindere dagli interventi di vigilanza – non sempre immediati come ci si potrebbe aspettare -, è fondamentale che tutti capiscano l’importanza di vincere questa sfida epocale, generando in maniera spontanea una maggiore attenzione al sostenibile”.

Professore Unisalento Salvatore Rizzello

Società benefit: esempio di business sostenibile

Per meglio comprendere, il Presidente Next Eu Marco Sponziello illustra degli esempi di società benefit:

  1. una struttura alberghiera che rinuncia a parte del suo reddito per destinare alloggi agli studenti universitari oppure a persone che non hanno la possibilità di fare un certo tipo di vacanze è un primo esempio di società benefit;
  2. una società che produce cosmetici, ma in maniera del tutto sostenibile, utilizzando materiale riciclato e prodotti biologici è un secondo esempio di società benefit;
  3. una società informatica che applica politiche di welfare per i suoi dipendenti e predispone in azienda una palestra oppure uno spazio per l’allattamento è un terzo esempio di società benefit;
  4. un’azienda che delocalizza una parte produttiva al sud come smart working, impattando sull’ambiente in maniera minima, è un quarto esempio di società benefit.

Allo stesso modo, nel suo intervento, l’Assessore Alessandro Delli Noci porta due esempi di società benefit in Puglia che hanno fatto della sostenibilità il proprio core business:

  • l’azienda Casillo di Corato, che usa energia elettrica 100% verde per le attività lavorative e produttive e che riutilizza le parti del grano non adatte al consumo alimentare per produrre cosmetici o per alimentare gli animali;
  • l’azienda Naturalis di Martano, che si impegna a diffondere la cultura “People & Planet First”; condivide regolarmente con i propri collaboratori un benefit economico; lavora per la protezione e lo sviluppo del territorio salentino; si impegna in ricerca, sviluppo e distribuzione di soluzioni naturali per migliorare la qualità della vita e l’impatto sulle persone e sull’ambiente; persegue le finalità di beneficio comune avviando, con altre imprese, programmi per attirare investimenti ad alto impatto sociale.

Società benefit: normativa regionale pugliese

L’obiettivo è dunque quello di rendere le società benefit IL modello d’impresa, nel contesto di una Regione Puglia del tutto sostenibile.

A tal proposito, aggiunge il Presidente Next Eu Marco Sponziello:

“Molto è stato già fatto. È cambiato l’Art. 41 della Costituzione, che già introduce il divieto di impattare sul territorio. L’Italia è la prima in Europa a legiferare in questo senso. E la Regione Puglia, a seguito della proposta dell’associazione Next Eu e dell’Università del Salento all’Assessore allo Sviluppo Alessandro Delli Noci nei convegni di Mesagne e di Lecce, ha approvato l’idea di istituire un Albo speciale e un marchio specifico che distinguessero le società benefit e le facessero accedere a bandi e benefici”.

Presidente Next Eu Marco Sponziello

La normativa sulle società benefit in questione è stata pubblicata il 16 agosto 2022 sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 90, suppl. del 16.08.2022 e prevede inoltre la creazione di hub territoriali per facilitare la conoscenza della disciplina.

Esprime i complimenti per l’iniziativa l’Assessore Alessandro Delli Noci, che, ospite del Seminario, condivide quanto in programma dalla Regione Puglia:

“Il tema della sostenibilità deve avere azioni di concretezza e questa legge è un tema su cui costruire una strategia in cui ciascuno deve fare il proprio. Dal punto di vista ambientale ed energetico, puntiamo molto sull’idrogeno verde come possibile nuovo vettore energetico sostitutivo degli impianti a gas. La Regione Puglia vuole promuovere politiche di sostenibilità e i primi attori devono essere le imprese, che devono generare una cultura aziendale rispetto agli obiettivi di sostenibilità e devono, attraverso questo strumento, rendersi sostenibili”.

Assessore Alessandro Delli Noci

Infine conclude:

“A breve incontreremo tutte le associazioni degli ordini professionali per stimolare azioni concrete rispetto alla diffusione di questa attività. Stiamo seguendo una nuova programmazione dei bandi, immaginando anche delle premialità di lavoro: se pure non previste dalla norma, riteniamo che chi investe in tal senso vada incentivato, almeno in una prima fase”.

Assessore Alessandro Delli Noci

Società benefit in Italia: chi detiene il primato?

Già a giugno 2022 le società benefit in Italia erano giunte a quota 2146. I numeri continuano a crescere e i dati confermano che la Puglia è la seconda Regione d’Italia con il più alto numero di società benefit.

Nella classifica, è la Lombardia a detenere il primato, che, però, guarda con apprezzamento al modello pugliese: “Ho ricevuto una telefonata dall’Università degli Studi dell’Insubria” – riferisce il presidente Next Eu Marco Sponziello all’Assessore Delli Noci. “Chiede di organizzare in Puglia un tavolo sulla sostenibilità e le società benefit per spingere il legislatore verso un modello normativo analogo a quello della Regione Puglia, di fatto prima in Italia dal punto di vista politico”.

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  • Blogger, SEO Copywriter, Content Manager, Social Media Manager. Aiuto aziende e professionisti a posizionarsi nei risultati di ricerca e nel cuore delle persone.

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