È stato approvato e pubblicato l’Avviso pubblico “TuLiS” – Tutela lingue Sarde – relativo all’utilizzo dei fondi previsti dall’art. 10, commi 3, 4 e 5 della LR 22/2018 per l’anno 2024. Questo avviso mira a tutelare e valorizzare le lingue minoritarie della Sardegna e le varietà alloglotte, finanziando progetti per sportelli linguistici, formazione linguistica e attività culturali.
Le risorse disponibili ammontano a 722.306,82 euro, così suddivise:
- 690.456,09 euro provenienti da assegnazioni statali per la lingua sarda
- 31.850,73 euro provenienti da assegnazioni statali per il catalano di Alghero
- 300.000,00 euro di fondi regionali destinati principalmente al gallurese, sassarese e tabarchino
I soggetti che possono presentare domanda sono Enti locali, Camere di Commercio e Aziende Sanitarie della Sardegna. Le domande possono essere presentate in forma singola o aggregata, purché il progetto riguardi un bacino di almeno 5.000 abitanti.
Gli interventi finanziabili sono i seguenti:
- Attivazione di Sportelli linguistici:
- Gli sportelli linguistici offriranno servizi ai cittadini per l’uso delle lingue tutelate nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e in altri ambiti come esercizi pubblici, attività produttive, commercio, scuola, associazionismo e sanità. Le attività devono durare almeno 8 mesi.
- Gli operatori di sportello e formazione per la tutela e valorizzazione del sardo e del catalano di Alghero devono possedere la certificazione linguistica provvisoria sperimentale C1, mentre quelli per la promozione delle varietà alloglotte devono avere la certificazione linguistica orale Nara-mi.
- Formazione Linguistica:
- I corsi di formazione saranno destinati prioritariamente al personale dipendente e poi alla cittadinanza, finalizzati all’acquisizione di competenze nell’uso orale e scritto della lingua minoritaria o varietà alloglotta.
- Attività culturali di promozione linguistica:
- Saranno finanziate attività culturali di promozione linguistica svolte esclusivamente nelle lingue minoritarie e varietà alloglotte, destinate a tutta la cittadinanza e riguardanti tematiche di attualità delle comunità di riferimento. Queste attività potranno essere realizzate anche con l’uso di strumenti multimediali per garantire la massima fruibilità e diffusione.
Le proposte devono essere presentate, utilizzando la modulistica apposita, esclusivamente tramite PEC all’indirizzo pi.cultura.sarda@pec.regione.sardegna.it entro le ore 12.00 dell’8 luglio 2024.
Fonte e foto: Regione Sardegna