Negli ultimi decenni l’aspettativa di vita è cresciuta notevolmente, ma il vero problema resta la qualità degli anni finali. Troppo spesso, gli ultimi 15-20 anni della nostra esistenza sono segnati da fragilità e malattie croniche, con un impatto devastante sia per gli individui che per i sistemi sanitari. È qui che entra in gioco il progetto Union, un’iniziativa internazionale finanziata dall’UE che punta a rallentare i processi dell’invecchiamento attraverso la ricerca su immunometabolismo, cellule staminali e intelligenza artificiale.
Scopri di più su questo ambizioso progetto e sul contributo della ricerca italiana, di cui è promotore il Prof. Claudio Mauro, scienziato salentino e ideatore di Union, di cui fa parte anche l’Università del Salento con il Prof. Maffia, e componente del Comitato Scientifico di Next Eu, leggendo l’approfondimento de Il Sole 24 Ore.
