Per fronteggiare l’eccezionale aumento dei materiali da costruzione negli appalti pubblici, che rende difficoltoso l’avvio delle gare per nuove opere, il c.d. DL Aiuti – decreto-legge 17 maggio 2022 n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, ha previsto un meccanismo di adeguamento delle basi di asta.
Nello specifico, l’articolo 26, comma 7, del predetto DL n. 50/2022 ha istituito il Fondo per l’avvio delle opere indifferibili, finalizzato a consentire l’avvio entro il 31/12/2022 delle procedure di affidamento previste dai cronoprogrammi degli interventi.
Le risorse complessivamente assegnate dal decreto ammontano a 8.074.778.168,50 euro, di cui 5.010.208.037,94 euro destinate a interventi finanziati da risorse PNRR, 679.429.116,27 euro per opere in relazione alle quali sono stati nominati Commissari Straordinari, 453.759.907,93 euro relative a interventi PNC, 1.616.660.978,20 euro preassegnate agli enti locali attuatori di misure PNRR e, infine , 314.720.128,16 euro preassegnate agli enti locali nell’ambito PNC. L’articolo 29 sopra citato ha infatti esteso la procedura disciplinata dai commi 2 e 3 dell’articolo 7 del DPCM 28 luglio 2022 (c.d. preassegnazione), anche agli interventi del PNC degli enti locali rientranti nei programmi:
- B.1 – Interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016
- C.12 – Strategia Nazionale Aree Interne – Miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza delle strade
- C.13 – Sicuro, verde e sociale: riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica
- D.1 – Piano di investimenti strategici sui siti del patrimonio culturale, edifici e aree naturali