Il Fondo per il sostegno alla transizione industriale ha l’obiettivo di favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE sulla lotta ai cambiamenti climatici.
Le agevolazioni sono concesse alle imprese di qualsiasi dimensione operanti sul territorio nazionale nei settori estrattivo e manifatturiero.
I programmi di investimento devono perseguire almeno una delle seguenti finalità:
- maggiore efficienza energetica dei siti produttivi anche attraverso un cambiamento fondamentale del processo produttivo. È prevista anche l’ammissibilità di spese accessorie, connesse all’installazione di impianti da autoproduzione di energia da Fonti Rinnovabili, idrogeno e impianti di cogenerazione ad alto rendimento.
- uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e l’uso di materie prime riciclate.
I suddetti programmi devono prevedere spese complessive ammissibili di importo compreso tra 3 milioni di euro e 20 milioni di euro ed essere realizzati entro 36 mesi dalla data di concessione del contributo (con una eventuale proroga non superiore a 12 mesi).
Dotazione iniziale: 300 milioni di euro.
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto.
Le imprese possono presentare la domanda esclusivamente on line attraverso la procedura informatica accessibile nell’apposita sezione “Fondo per il sostegno alla transizione industriale-” del sito web dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. – Invitalia (www.invitalia.it), a partire dalle ore 12:00 del 10 ottobre 2023 e fino alle ore 12.00 del giorno 12 dicembre 2023.