La Commissione Europea ha autorizzato gli aiuti di Stato di quattordici paesi (Austria, Cechia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Slovacchia e Spagna ) a sostegno della realizzazione del secondo importante progetto di comune interesse europeo (IPCEI) sulla microelettronica.
L’IPCEI ME/CT (IPCEI Microelettronica 2) sostiene attività di ricerca, sviluppo e innovazione, anche comprese nella prima applicazione industriale, e mira ad accelerare la trasformazione verde e digitale nei seguenti modi:
- creando soluzioni innovative di microelettronica e comunicazione e
- sviluppando sistemi elettronici e metodi di produzione efficienti sotto il profilo energetico e a basso consumo di risorse.
Si prevede che l’IPCEI favorirà il progresso tecnologico in molti settori, tra cui le comunicazioni (5G e 6G), la guida autonoma, l’intelligenza artificiale e l’informatica quantistica. Sosterrà inoltre la transizione verde delle imprese attive nella produzione, nella distribuzione e nell’uso di energia.
L’intervento del Fondo IPCEI a sostegno dell’IPCEI Microelettronica 2 prevede il finanziamento con risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Per il sostegno alla realizzazione dell’IPCEI Microelettronica 2, in prima attuazione, sono complessivamente attivate risorse pari a 450 milioni di euro a valere sulle risorse dell’intervento del PNRR M4C2-I2.1 – Missione 4 “Istruzione, formazione, ricerca”, Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”, Investimento 2.1 “Importanti progetti di comune interesse europeo (IPCEI)”.
Sono concesse agevolazioni in forma di contributo.
E’ possibile presentare domanda di agevolazioni a partire dal 15 ottobre 2023 e non oltre il 15 dicembre 2023.
Foto di Jeremy Waterhouse: Pexels