Il Patto Europeo per il Clima (European Climate Pact), lanciato dalla Commissione Europea nel 2020, è un’iniziativa che coinvolge cittadini, imprese, amministrazioni pubbliche e altre organizzazioni in un impegno collettivo per combattere la crisi climatica, promuovere la sostenibilità e favorire l’innovazione sostenibile. Questo patto ha l’obiettivo di stimolare azioni concrete per ridurre le emissioni di gas serra, promuovere l’efficienza energetica e garantire che la transizione verso un’economia verde sia inclusiva e ben strutturata. Il ruolo degli Ambasciatori del Patto Europeo per il Clima è fondamentale per il successo di questa iniziativa. Si tratta di figure che sensibilizzano e motivano i vari attori sociali ed economici, e sono protagonisti attivi nella diffusione di politiche e pratiche innovative che coniugano sostenibilità e crescita economica.
In questo scenario, la nomina di Marco Sponziello, presidente di Next Eu Association, come Ambasciatore del Patto Europeo per il Clima rappresenta un passo importante. La sua scelta, infatti, non è solo un riconoscimento per l’impegno sostenuto nel promuovere politiche sostenibili e innovative nei modelli d’impresa, ma anche per la sua capacità di coniugare innovazione e sostenibilità.
Il professore Sponziello ha avuto un ruolo di primo piano nella promozione della legge sulle società benefit pugliesi, contribuendo alla creazione di un quadro normativo che stimola l’adozione di modelli imprenditoriali che tengano conto dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG). Inoltre, la sua attività nell’ambito dell’innovazione sostenibile è stata centrale per favorire la transizione verso un’economia più responsabile, che rispetti l’ambiente e promuova soluzioni innovative per la crescita e la competitività.
Il ruolo di Ambasciatore del Patto Europeo per il Clima è importante proprio per accelerare l’innovazione sostenibile, portando soluzioni nuove e trasformative per affrontare le sfide globali. Come sottolineato dalla Commissione Europea, gli ambasciatori sono chiamati a facilitare la creazione di partnership strategiche, a promuovere la diffusione di tecnologie innovative e a stimolare una cultura imprenditoriale che integri la sostenibilità nelle proprie strategie aziendali. In questo contesto, l’innovazione non si limita solo alla creazione di nuovi prodotti o servizi, ma si estende a come le imprese e le istituzioni possano ripensare i loro modelli operativi per renderli più efficienti, più inclusivi e più rispettosi dell’ambiente.
Marco Sponziello ha dichiarato di voler utilizzare il suo ruolo per portare avanti iniziative che promuovano l’adozione di pratiche sostenibili e innovative, con l’obiettivo di semplificare gli strumenti normativi che possano facilitare l’ingresso delle società benefit nel panorama economico. Le società benefit, infatti, sono una delle principali innovazioni legislative italiane in ambito economico e sociale, in quanto integrano obiettivi di benessere collettivo e impatto ambientale positivo con quelli tradizionali di profitto. Per questo, Marco Sponziello si propone di promuovere la governance aziendale conforme agli standard ESG e di incentivare l’adozione di modelli di rendicontazione semplificata per l’innovazione sostenibile. Questo approccio, che punta a coniugare innovazione e sostenibilità, è fondamentale per rendere le imprese più responsabili e trasparenti, contribuendo al contempo al raggiungimento degli obiettivi europei di sostenibilità.
Inoltre, come sottolineato da altri esperti e dalla stessa Europa con la Strategia di Specializzazione S3, la sostenibilità e l’innovazione devono andare di pari passo. Non basta adottare pratiche ecologiche se queste non sono anche innovative e in grado di generare valore economico. L’innovazione sostenibile, che unisce le due dimensioni, è la chiave per affrontare le sfide del cambiamento climatico e garantire una crescita economica duratura. Il compito degli ambasciatori, come Marco Sponziello, è proprio quello di promuovere questa visione, stimolando l’introduzione di tecnologie pulite, di nuovi modelli di business e di politiche che incoraggino la sperimentazione e l’applicazione di soluzioni innovative.
“Sono fermamente convinto che, sebbene si tratti di una sfida impegnativa, questa nomina rappresenti una concreta opportunità per contribuire alla costruzione di un futuro migliore per l’Europa e per l’intera umanità. L’innovazione e la sostenibilità non sono percorsi separati, ma viaggiano sullo stesso binario, interconnessi e complementari. In questo contesto, è fondamentale adottare soluzioni che non solo siano tecnologicamente avanzate, ma che rispondano anche alle esigenze di un ambiente più sano e di una società più equa. Iniziare a lavorare su entrambi i fronti simultaneamente è la chiave per costruire un futuro che sia davvero sostenibile e prospero per tutti.” ha dichiarato Sponziello, che, insieme al suo collega e amico Domenico Pecere, ha già in programma eventi di sensibilizzazione, laboratori e iniziative educative per accelerare la diffusione di pratiche più sostenibili e innovative. Questi eventi saranno orientati a stimolare il dibattito su come l’innovazione sostenibile possa essere un motore di cambiamento positivo per le politiche e le economie a livello europeo.
Marco Sponziello, in collaborazione con altri ambasciatori come Pecere si propone di creare un network europeo che possa supportare l’adozione di soluzioni innovative in tutti i settori, dall’energia alla mobilità, dalla gestione dei rifiuti alla produzione industriale. Il loro obiettivo è quello di mettere in connessione le realtà locali con le istituzioni europee, per garantire che l’innovazione e la sostenibilità diventino non solo un obiettivo, ma una realtà quotidiana in tutta Europa.
La nomina di Marco Sponziello come Ambasciatore del Patto Europeo per il Clima è un passo importante per il rafforzamento della sostenibilità innovativa in Europa. Con il suo impegno a favore di un’innovazione sostenibile che guarda al futuro, Sponziello contribuirà a portare l’Europa verso un’economia verde, inclusiva e capace di affrontare le sfide globali, creando opportunità per tutti.