L’obiettivo del RePowerEu fonda le basi sull’incremento della sicurezza energetica. Il pieno sviluppo delle fonti rinnovabili sfruttando il raggiungimenti dei punti messi insieme nel piano interventi. La novità sul piano energetico risulta essere la Geotermia, per sistema di produzione e sicuramente rinnovabilità.
I numeri ci consentono un quadro chiaro rispetto all’utilizzo di questa fonte energetica : le risorse geotermiche teoricamente accessibili entro i 5 km di profondità potrebbero soddisfare il quintuplo dell’intero fabbisogno energetico nazionale, mentre ad oggi arriva dalla geotermia il 2,1% della produzione nazionale di elettricità e l’1,35% del consumo di calore da fonti rinnovabili.
Dal ministero dell’ambiente arrivano le prime conferme rispetto i diversi incentivi già stanziati rispetto alla produzione di elettricità da geotermia. Il decreto Fer 2 sarà pubblicato entro Pasqua lasciando meno spazio alle concessione minerarie, non riportando confermo sul piano delle proroghe.
L’Unione Europea si promuove soggetto pressing su questi temi. L’Italia in primis entro giugno dovrà necessariamente aggiornare il Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec) e il National renewable energy action plan (Nreap).
La comunicazione con cittadino risulta un fattore chiave, evidenziando le opportunità fondamentale alla comunità.