CSDDD pubblicata in GU Europea

Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea la Direttiva relativa alla due diligence delle imprese in materia di sostenibilità (direttiva 2024/1760), nota come Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD). Questa Direttiva rappresenta un passo significativo verso la promozione dello sviluppo sostenibile e della responsabilità sociale delle imprese all’interno dell’Unione Europea.

La Direttiva ha l’obiettivo di assicurare che le società attive nel mercato interno contribuiscano in modo concreto allo sviluppo sostenibile e alla transizione economica e sociale verso la sostenibilità. Per raggiungere questo obiettivo, le società devono individuare, e, ove necessario, attribuire priorità, prevenire, attenuare, arrestare, minimizzare e riparare gli impatti negativi sui diritti umani e sull’ambiente. Questi impatti possono essere sia effettivi che potenziali e sono connessi non solo alle attività delle società stesse, ma anche a quelle delle loro filiali e dei loro partner commerciali nelle catene di attività in cui le società partecipano.

Inoltre, la Direttiva stabilisce che è fondamentale garantire l’accesso alla giustizia e ai mezzi di ricorso per le persone colpite dal mancato rispetto di questi obblighi. Questo implica che le imprese devono mettere in atto misure concrete per prevenire e mitigare qualsiasi danno che le loro attività potrebbero causare. La responsabilità non si limita solo alle operazioni dirette delle aziende, ma si estende anche alle loro catene di approvvigionamento, assicurando che i principi di sostenibilità e rispetto dei diritti umani siano osservati lungo tutta la filiera produttiva.

La Direttiva sottolinea l’importanza di una responsabilità condivisa tra le imprese e i loro partner commerciali, promuovendo un approccio collaborativo per affrontare le sfide della sostenibilità. Le imprese sono quindi incoraggiate a sviluppare politiche e pratiche che integrino la due diligence nel loro modello di business, contribuendo in modo significativo agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’UE.

Gli Stati membri dell’Unione Europea sono tenuti a recepire la Direttiva entro il 26 luglio 2026. Questo significa che entro tale data, tutti i paesi membri dovranno adottare le normative necessarie per conformarsi ai requisiti stabiliti dalla Direttiva. Questo processo di recepimento richiederà un impegno significativo da parte dei governi nazionali e delle imprese, ma rappresenta un passo essenziale per garantire un futuro sostenibile e rispettoso dei diritti umani per tutte le società europee.

Fonte: Eur Lex

Vuoi ricevere la nostra Newsletter con le news su Innovazione, Sostenibilità, fattori ESG e PNRR?

Non inviamo spam! Puoi saperne di più leggendo la nostra Informativa sulla privacy

close

Vuoi ricevere la nostra Newsletter con le news su Innovazione, Sostenibilità, fattori ESG e PNRR?

Non inviamo spam! Puoi saperne di più leggendo la nostra Informativa sulla privacy

Condividimi sui Social Network!