Sempre attivo lo sportello per la concessione di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto fino a 500.000 euro per promuovere lo sviluppo del commercio elettronico dei prodotti italiani sui mercati esteri.
Possono richiedere l’incentivo tutte le imprese con sede legale e operativa in Italia, che alla data di presentazione della domanda di contributo:
- abbiano depositato almeno due Bilanci relativi a due esercizi completi precedenti a tale data;
- rientrino nella classificazione da 1 a 9 secondo il credit scoring del Fondo di Garanzia.
Sono ammissibili progetti per lo sviluppo del commercio elettronico sui mercati esteri, finalizzato alla distribuzione di beni e servizi dell’impresa prodotti in Italia o con marchio italiano attraverso:
- la creazione di una nuova piattaforma propria o il miglioramento e sviluppo di una già esistente;
- l’accesso a una piattaforma di terzi con la creazione di un proprio spazio/store (i.e. market place).
L’importo delle spese ammissibili deve essere compreso tra 10.000 euro e un importo massimo pari al 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci depositati e comunque sino a 500.000 euro.
Sono ammissibili le seguenti spese:
- creazione e sviluppo di una Piattaforma propria oppure utilizzo di un market place;
- investimenti per una Piattaforma propria oppure per un market place;
- spese promozionali e formazione relative al progetti;
- spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;
- spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.
Le imprese con determinate caratteristiche possono richiedere oltre al finanziamento agevolato, un contributo a fondo perduto fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo con un massimale di 100.000 euro, e nel particolare:
- PMI giovanile o femminile o innovativa;
- PMI con una quota di fatturato export;
- PMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità;
- imprese in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità e che, entro la data della prima erogazione, possono fornire evidenza di aver intrapreso azioni finalizzate all’integrazione dei criteri ESG nel governo societario;
- PMI con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia;
- imprese con interessi diretti nei Balcani Occidentali.
Le domande di agevolazioni possono essere presentate tramite il Portale dei finanziamenti di Simest.
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regolamento ufficiale del bando.