Adam's Hand di BionIT

Adam’s Hand di BionIT Labs in UniSalento disegna un futuro innovativo e sostenibile

Nell’ambito delle lezioni del corso di Geografia Economica tenuto dal Prof. Marco Sponziello presso l’Università del Salento, si è svolta lunedì scorso una lezione speciale dedicata ai temi di innovazione, sostenibilità e fattori ESG (Environmental, Social, Governance). L’incontro ha visto la partecipazione di due relatori di rilievo: l’Innovation Manager Ing. Matteo Greco e l’Avv. Fabrizio Morgagni, Legal Affairs & HR Director di BionIT Labs, azienda pugliese conosciuta per aver sviluppato Adam’s Hand una mano bionica innovativa. La lezione ha offerto agli studenti una prospettiva concreta e attuale su come queste tematiche siano centrali nel panorama economico odierno e nelle strategie territoriali di sviluppo sostenibile.

Il ruolo dell’innovazione e della sostenibilità nello sviluppo territoriale

Durante l’incontro, l’ingegnere Matteo Greco ha spiegato come l’innovazione sia fondamentale per mantenere la competitività aziendale, soprattutto in un contesto in cui la sostenibilità gioca un ruolo sempre più importante. “Innovare oggi significa migliorare i processi e farlo in modo responsabile. Le aziende devono guardare oltre il profitto immediato e considerare l’impatto ambientale e sociale delle loro attività,” ha affermato Greco. Ha inoltre sottolineato il ruolo strategico dell’Innovation Manager, una figura che consente alle imprese di sviluppare nuove idee, migliorare i processi e affrontare le sfide del mercato globale. Greco ha poi evidenziato come le aziende non possano più ignorare l’importanza di adottare modelli sostenibili, spiegando che “la sostenibilità non è un’opzione etica, ma una necessità economica per il futuro dei territori“.

Il caso BionIT Labs: tecnologia e impatto sociale

Fabrizio Morgagni ha descritto BionIT Labs come un esempio di eccellenza tra le start-up innovative e una società benefit che, oltre a creare valore economico, persegue obiettivi ad impatto sociale nel tentativo di migliorare la vita delle persone con differenza d’arto. Durante l’intervento, Morgagni ha spiegato come l’azienda abbia guadagnato una reputazione internazionale grazie allo sviluppo della “Adam’s Hand“, la prima protesi mioelettrica poli-articolata completamente adattiva. Questa innovazione rappresenta una svolta tecnologica nel campo delle protesi, offrendo a chi la utilizza una facilità d’uso e una robustezza eccezionali grazie all’integrazione di soli due motori per il movimento delle dita e a un algoritmo di intelligenza artificiale proprietario.

La nostra missione è trasformare le disabilità in nuove possibilità” ha dichiarato Morgagni, spiegando come il concept alla base di Adam’s Hand è restituire alle persone con differenza d’arto capacità lavorativa, affettiva e relazionale, fornendo un dispositivo robusto e facile da usare. “Il nostro impegno va oltre l’innovazione tecnologica: ci concentriamo su come la tecnologia possa diventare uno strumento di inclusione sociale” ha aggiunto Morgagni. Perciò BionIT Labs, ha deciso di trasformarsi quest’anno in società benefit, coniugando quindi i tradizionali obiettivi di mercato con un’attenzione particolare ai fattori ESG, dimostrando che è possibile innovare in modo responsabile.

Per sostenere lo sviluppo di “Adam’s Hand” e degli accessori, BionIT Labs ha attratto investimenti significativi, tra cui da ultimo un accordo di investimento del valore di 5,5 M€, per un totale di 12 M€ della fondazione. Questo supporto finanzierà lo sviluppo di nuovi dispositivi e la commercializzazione a livello internazionale negli Stati Uniti, dove è stata aperta di recente una sister company, e nel resto del mondo.

I fattori ESG: guida per il futuro aziendale

Il tema centrale della lezione è stato l’importanza crescente dei fattori ESG nelle strategie aziendali e finanziarie. Greco e Morgagni hanno evidenziato come i criteri ESG, che integrano considerazioni ambientali, sociali e di governance, stiano diventando fondamentali per le imprese che vogliono attrarre investitori e ottenere un vantaggio competitivo. Le aziende che operano in settori come la tecnologia e la sanità, come BionIT Labs, devono dimostrare la loro capacità di innovare e di farlo in modo responsabile, promuovendo pratiche sostenibili e inclusione sociale. Questo approccio si rivela strategico per il presente e per la crescita a lungo termine.

Nel corso della lezione, il Prof. Marco Sponziello ha evidenziato in modo approfondito l’importanza dei fattori ESG come strumenti per migliorare la competitività aziendale e come elementi fondamentali per la creazione di valore sostenibile nel lungo periodo. “Le imprese non possono più limitarsi a considerare il profitto immediato,” ha dichiarato Sponziello, “devono tenere conto degli impatti che generano sull’ambiente, sulle persone e sulla governance interna. I fattori ESG sono il ponte che collega la crescita economica con una responsabilità etica verso la società. La BionIT Labs ne è una dimostrazione tangibile avendo investito in un dispositivo che certamente migliora la vita delle persone, e quindi agendo su un fattore chiave delle tematiche ESG, la S di Social“.

Sponziello ha inoltre aggiunto che, in un contesto economico in rapida evoluzione, le aziende che adottano modelli sostenibili non solo attraggono investitori, ma si posizionano come leader nel mercato. “La sostenibilità non è solo un obbligo morale,” ha affermato, “è una leva strategica che influisce direttamente sulla capacità di innovare e crescere, specialmente in settori ad alta tecnologia come quello rappresentato da BionIT Labs“.

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