La Regione Puglia apre una consultazione pubblica sul disegno di legge n. 222 del 23 ottobre 2024, incentrato sull’individuazione di aree idonee per impianti a energie rinnovabili. Il progetto risponde alle normative nazionali ed europee per la promozione delle energie pulite e punta a ridurre la dipendenza energetica e raggiungere gli obiettivi climatici per il 2050. L’iniziativa, supportata dall’Assessorato allo Sviluppo Economico, si inserisce in un quadro di sostenibilità energetica che bilancia le esigenze di transizione ecologica con la tutela del paesaggio e della cultura locale, promuovendo un futuro più verde e innovativo per la regione.
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Obiettivi di sostenibilità e decarbonizzazione
Il disegno di legge rappresenta un passo essenziale per la sostenibilità energetica in Puglia. Il suo obiettivo principale è ridurre le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990, e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. La proposta è in linea con le direttive dell’Unione Europea e con il piano energetico regionale. Essa punta a promuovere la decarbonizzazione dell’economia, limitando l’uso dei combustibili fossili e incentivando le energie rinnovabili. Questo percorso di transizione energetica contribuisce alla protezione dell’ambiente e crea opportunità per lo sviluppo tecnologico. Il miglioramento dell’efficienza energetica e il rafforzamento della resilienza della regione rendono la Puglia più pronta ad affrontare le sfide ambientali e industriali.
Le sfide del paesaggio locale e l’impatto delle energie rinnovabili
La diffusione delle energie rinnovabili pone anche sfide per la tutela dei valori culturali e ambientali della Puglia. L’aumento degli impianti da fonti rinnovabili può avere effetti collaterali sui paesaggi pugliesi, influenzando il turismo, l’agricoltura e l’identità del territorio. In un’area mediterranea, dove la biodiversità e il patrimonio culturale sono centrali, è essenziale un approccio che armonizzi la transizione energetica con la preservazione dei luoghi. Sostenibilità energetica significa qui produzione pulita e rispetto per le caratteristiche uniche del territorio, adottando soluzioni innovative che minimizzino l’impatto visivo e paesaggistico.
Consultazione pubblica e partecipazione dei cittadini
Per garantire un processo partecipato e coinvolgere tutti gli stakeholder, la Regione Puglia ha aperto una consultazione pubblica, disponibile fino al 16 novembre 2024. Come previsto dalla legge regionale sulla partecipazione (L.R. n. 28/2017), cittadini, enti pubblici e privati possono contribuire al miglioramento del disegno di legge con suggerimenti e osservazioni. È possibile compilare il questionario direttamente sul portale dedicato alla partecipazione della Regione Puglia. Coinvolgendo ANCI e UPI, la Regione assicura una rappresentanza capillare dei territori per facilitare un dialogo partecipato e inclusivo. Questo processo riflette una visione di sostenibilità energetica che include la comunità, promuovendo una transizione equa e condivisa verso un futuro energetico responsabile e integrato con il tessuto sociale e culturale locale.