Lecce – Si è tenuto lunedì scorso un convegno molto partecipato sui temi della sostenibilità e delle Società Benefit, che ha visto un confronto approfondito tra avvocati, professionisti e imprenditori Salentini. L’evento, organizzato con la collaborazione di AIGA Lecce, l’Associazione Next Eu e l’Università del Salento, ha trattato questioni fondamentali legate alla normativa ESG e alle opportunità riservate alle Società Benefit in Puglia.
L’incontro ha acceso un vivo dibattito tra i presenti, dimostrando quanto i temi dell’innovazione e della sostenibilità siano sentiti dalla comunità professionale e imprenditoriale pugliese. La Sindaca di Lecce, Adriana Poli Bortone, ha espresso la sua soddisfazione per la partecipazione e l’interesse che ha suscitato l’evento.
La Pro Rettrice dell’Università del Salento, Maria Antonietta Aiello, che ha coordinato la redazione del Piano di Sostenibilità della stessa Università, ha proposto “di condividere, soprattutto con le imprese, delle azioni per lo sviluppo delle Società Benefit come di formazione specifica, tavoli di lavoro e osservatori sulla valutazione degli impatti sociali ed ambientali”, al fine di rendere il territorio pugliese sempre più innovativo, sostenibile e attrattivo.
Dal fronte imprenditoriale, Valentino Nicolì, Presidente di Confindustria Lecce, ha posto l’accento sull’importanza delle Società Benefit e dei fattori ESG per le imprese del territorio, affermando che “le aziende pugliesi sono pronte a cogliere questa sfida e Confindustria è al loro fianco per sostenere progetti che abbiano al centro l’impatto positivo e la responsabilità sociale”.
La discussione ha coinvolto anche il mondo giuridico, con il contributo di Salvatore Ponzo, Presidente di AIGA Lecce, il quale ha evidenziato che “per i giovani avvocati è fondamentale essere formati su queste tematiche. Il diritto alla sostenibilità rappresenta un’area in cui è necessario che i professionisti si aggiornino per offrire un valore aggiunto alle aziende”. Della stessa posizione l’avvocatessa Federica Quarta dell’Ordine degli Avvocati.
Marco Sponziello, Docente dell’Università del Salento e Presidente dell’Associazione Next Eu, che ha promosso e sostenuto la creazione dell’Albo delle Società Benefit in Puglia, ha spiegato come questo sia uno strumento unico nel suo genere e si propone di favorire la diffusione di pratiche sostenibili e di supportare le aziende nel loro percorso verso un modello di business innovativo, responsabile e attento all’impatto sociale. Egli ha dichiarato che “le aziende che hanno investito in innovazione e sostenibilità nell’ultimo triennio, hanno avuto guadagni superiori rispetto alle aziende che non lo hanno fatto! La creazione dell’Albo è un incentivo per aziende italiane e straniere a venire a investire qui, in Puglia, e se facciamo rete tra aziende, professionisti e istituzioni, daremo la possibilità alle generazioni future di restare e arricchirsi in questa fantastica terra!”.
Cosimo Summa, Avvocato e CEO dello Studio MSP ha affermato che “le società benefit rappresentano la migliore risorsa per il territorio pugliese e per il processo di transizione sostenibile della nostra economia”, allineandosi a quanto emerso dalle riflessioni dei relatori intervenuti, e continua “sono soddisfatto dell’attenzione prestata da Università di Lecce e Avvocatura Leccese sull’argomento; la compliance ESG è un importante approccio all’evoluzione del mercato industriale e consulenziale del prossimo futuro”.
A dare la prospettiva giusta sul tema della “comunicazione aziendale sostenibile” è stata la Dott.ssa Paola Moscardino, Giornalista di La7 e del Corriere del Mezzogiorno, che ha ricordato come “l’importanza della comunicazione e l’uso delle nuove parole sui temi della sostenibilità sia fondamentale per il successo di un’impresa, rimarcando la questione della Fiducia che l’azienda deve creare verso il la comunità e il territorio”.
Il convegno è stato magnificamente moderato dal filosofo Prof. Mario Carparelli, Docente dell’Università del Salento, che ha guidato il dibattito con un tocco di riflessione profonda e ampio respiro. Carparelli ha sottolineato come i fattori ESG (Environmental, Social, Governance) rappresentino non solo una leva economica ma anche un’opportunità per rivalutare i valori etici e sociali che orientano l’impresa.
Qui il link del servizio di Antenna Sud