d. lgs 106/2024

D.Lgs. 103/2024: meno controlli per le imprese ESG

Il legame tra la sostenibilità e il legislatore italiano sta diventando sempre più solido, riflettendosi in varie forme e livelli. La sostenibilità ESG è una priorità globale, e l’Italia segue questa tendenza. Questo fenomeno deriva dalla crescente consapevolezza dell’importanza di allineare le attività economiche agli obiettivi di sviluppo sostenibile internazionali, dalla pressione di investitori, consumatori e dipendenti sempre più attenti alle tematiche ESG e dalla necessità di mitigare i rischi legati ai cambiamenti climatici e sociali.

In questo contesto legislativo favorevole alla sostenibilità si inserisce il recente Decreto Legislativo 103/2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 12 luglio scorso. Questo Decreto rappresenta un cambiamento significativo nel modo in cui vengono condotti i controlli sulle attività economiche in Italia. Pur non essendo specificamente focalizzato sulla sostenibilità ESG, il decreto contribuisce indirettamente a promuoverla. Semplificando le procedure di controllo e favorendo un clima di collaborazione tra imprese e amministrazione, il decreto incentiva le aziende ad adottare comportamenti virtuosi e a rispettare le norme.

Il D. lgs. 103/2024 è l’innesco di una rivoluzione nel modo di concepire i controlli sulle attività economiche in Italia. Grazie a un’innovazione legislativa, il legislatore italiano ha saputo combinare efficienza, semplificazione e collaborazione, creando un nuovo modello di controllo, più snello e orientato al futuro. Questo nuovo provvedimento, emanato nell’ambito della legge annuale per la concorrenza, segna il passaggio da un approccio punitivo e burocratico a uno più collaborativo e orientato alla prevenzione. L’obiettivo è chiaro: rendere i controlli più efficienti, meno gravosi per le imprese e maggiormente focalizzati sull’individuazione e prevenzione delle irregolarità.

Come? Innanzitutto, rafforzando l’uso del fascicolo informatico dell’impresa, un dossier digitale che raccoglie tutte le informazioni rilevanti sull’attività di un’organizzazione. Questo strumento consente alle amministrazioni di avere una visione d’insieme più chiara e di programmare i controlli in modo più mirato, evitando duplicazioni inutili.

Il decreto semplifica notevolmente le procedure di controllo, riducendo il carico burocratico per le imprese. In questo modo, si liberano tempo e risorse che possono essere investiti nello sviluppo dell’attività. Inoltre, il nuovo decreto promuove un clima di maggiore fiducia tra amministrazione e imprese, incentivando comportamenti virtuosi e premiando le aziende che rispettano le norme. Questo cambiamento di paradigma crea un contesto più favorevole per lo sviluppo delle imprese e la crescita economica del paese.

Il decreto infine riconosce ufficialmente l’importanza delle certificazioni ESG, come lo standard internazionale SRG88088, che attestano l’impegno di un’organizzazione verso una vera sostenibilità. Le organizzazioni certificate SRG88088 possono beneficiare di controlli più snelli e di una maggiore credibilità sul mercato. Questo riconoscimento rappresenta un grande passo avanti per la certificazione accreditata dei sistemi di gestione per la sostenibilità, stabilendo una parità tra enti di controllo e organizzazioni.

Vuoi ricevere la nostra Newsletter con le news su Innovazione, Sostenibilità, fattori ESG e PNRR?

Non inviamo spam! Puoi saperne di più leggendo la nostra Informativa sulla privacy

close

Vuoi ricevere la nostra Newsletter con le news su Innovazione, Sostenibilità, fattori ESG e PNRR?

Non inviamo spam! Puoi saperne di più leggendo la nostra Informativa sulla privacy

Condividimi sui Social Network!