Il Governo Italiano ha annunciato l’entrata in vigore di un decreto attuativo che introduce un credito d’imposta per gli investimenti nelle Zone Economiche Speciali (ZES) del Mezzogiorno. La notizia è stata resa pubblica dal Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, evidenziando la pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale n. 117 del 21 maggio 2024.
Il credito di imposta è aperto a tutte le imprese, a prescindere dalla loro forma giuridica o regime contabile, che sono già attive o che si stabiliranno nelle ZES. Le zone interessate includono regioni come Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, e alcune zone della Regione Abruzzo, in conformità con le normative europee.
Questo incentivo mira a stimolare la crescita economica attraverso l’acquisto di beni strumentali destinati a strutture produttive nelle aree assistite. “Si tratta di un passo significativo per il rilancio dell’economia locale e per incentivare gli investimenti in queste aree strategiche,” ha commentato il Ministro Fitto.
Le aziende interessate dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate l’ammontare delle spese ammissibili sostenute a partire dal 1° gennaio 2024 e quelle previste fino al 15 novembre 2024, nel periodo dal 12 giugno al 12 luglio 2024. “Ora le imprese possono utilizzare queste risorse per rilanciare i loro investimenti, migliorare la competitività e favorire la crescita del territorio,” ha concluso il Ministro Fitto.
Questa mossa è vista come una spinta significativa per le imprese che operano nel Mezzogiorno, promettendo di essere un catalizzatore per nuovi investimenti e per il rafforzamento economico della regione.
APPROFONDIMENTO DEDICATO AL CREDITO DI IMPOSTA