A partire dal 13 marzo fino a domani 10 aprile, è aperta la possibilità di presentare proposte da parte di entità sia pubbliche che private, tra cui associazioni, organizzazioni non governative, fondazioni, enti comunali, istituzioni educative di ogni livello e natura, nonché musei, biblioteche, università, enti responsabili di aree naturali protette e fattorie educative. Queste proposte dovrebbero focalizzarsi su uno o più dei seguenti argomenti:
- La complessità dell’alimentazione e il suo rapporto con il territorio, la cultura e l’identità locale.
- La provenienza e la qualità dei prodotti agroalimentari, enfatizzando le produzioni locali e le denominazioni di origine protetta.
- Le pratiche e i benefici dell’agricoltura biologica, inclusi i metodi di produzione e il riconoscimento dei prodotti biologici.
- La sicurezza e la sostenibilità nell’ambito agroalimentare, con un focus sulla filiera corta.
- Gli elementi essenziali per un’alimentazione salutare, compresa la lettura delle etichette alimentari e la distinzione tra informazioni vere e false sul cibo.
- Il diritto universale all’alimentazione e le strategie per combattere e ridurre gli sprechi alimentari.
- La promozione delle attività svolte dalle fattorie didattiche in Lombardia.
Le iniziative selezionate saranno realizzate nel periodo dal 15 aprile al 30 novembre e potranno coinvolgere scuole, cantine scolastiche, aziende agricole, così come comunità locali e gruppi di cittadini attivi.
Fonte e foto: Regione Lombardia
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