Il decreto recentemente firmato dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica segna un passo significativo nella lotta contro l’inquinamento da plastica monouso e la promozione dell’economia circolare in Italia.
Con un finanziamento di 10 milioni di euro per ciascuna delle annualità 2022, 2023 e 2024, il decreto mira a sostenere le imprese produttrici di plastica monouso nella loro riconversione verso la produzione di prodotti alternativi e meno dannosi per l’ambiente.
Le imprese interessate avranno l’opportunità di richiedere un contributo economico che può coprire fino all’80% delle spese sostenute per l’acquisto di nuove macchine e attrezzature necessarie alla riconversione. Questa iniziativa è parte di una strategia più ampia per ridurre l’impatto ambientale della plastica, minimizzarne la dispersione nell’ambiente e promuovere pratiche di produzione e consumo sostenibili all’interno dell’economia italiana.
La viceministra Vannia Gava ha sottolineato l’importanza di questo decreto, evidenziando l’obiettivo di ridurre l’incidenza della plastica sull’ambiente e sulla salute umana. Questo si allinea con gli sforzi globali per combattere l’inquinamento da plastica e spostare l’economia verso modelli più sostenibili, dimostrando l’impegno dell’Italia nella promozione dell’economia circolare e nella tutela dell’ambiente.
Questa mossa è attesa non solo di avere un impatto positivo sull’ambiente, riducendo la quantità di rifiuti di plastica prodotti e dispersi, ma anche di stimolare l’innovazione e la crescita economica sostenibile tra le imprese italiane. Attraverso incentivi mirati, il governo italiano intende accompagnare le imprese nel loro percorso di transizione verso pratiche più rispettose dell’ambiente, contribuendo al contempo al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Fonte: Mase
Foto: Mase
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