Il lavoro di ricerca svolto da alcuni studenti dell’UniSalento vuole approfondire e analizzare la disciplina della fusione dei Comuni.
L’idea di dare ampio spazio a questo tema è nata dall’analisi di un dato statistico del nostro Paese: circa il 46% dei comuni italiani non raggiunge i 2.000 abitanti, proprio per questo si è voluto indagare come l’unione dei comuni potesse portare vantaggio alle comunità più piccole.
La prima parte del progetto definisce in maniera teorica la materia attraverso un excursus tra definizioni, un’analisi della situazione attuale in Italia, il quadro normativo che regola questo procedimento insieme all’iter da seguire, le varie forme di partecipazione politica, i vantaggi e gli svantaggi di tale processo, soffermandoci soprattutto sul PNRR, nodo centrale che agevola la realizzazione della fusione dei comuni.
Nella seconda parte gli studenti hanno realizzato un esempio pratico di fusione dei comuni, prendendo come spunto delle realtà salentine. I comuni scelti sono stati: Galatina, Galatone, Aradeo, Seclì e Neviano.