Per fronteggiare l’eccezionale aumento dei materiali da costruzione negli appalti pubblici, che rende
difficoltoso l’avvio delle gare per nuove opere, il c.d. DL Aiuti – decreto-legge 17 maggio 2022 n. 50,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91- ha previsto un meccanismo di adeguamento delle basi di asta.
Nello specifico, l’articolo 26, comma 7, del suddetto decreto-legge ha istituito il Fondo per l’avvio delle opere indifferibili, FOI.
Il FOI 2023 è disciplinato dall’articolo 1, commi da 369 a 379 della Legge di Bilancio 2023 (L. n. 197 del
29/12/2022). Il FOI, finalizzato a consentire l’avvio delle procedure di affidamento dei lavori previste dai cronoprogrammi degli interventi, intende supportare le stazioni appaltanti a seguito dell’aumento dei prezzi dei materiali nonché dei carburanti e dei prodotti energetici, finanziando esclusivamente il fabbisogno emergente dovuto all’aggiornamento dei prezziari, garantendo così la maggiore aderenza possibile del corrispettivo a base d’asta al reale andamento del mercato.