Entra finalmente nel vivo l’azione del PNRR con l’approvazione del Decreto dei Ministeri dell’Interno, di Economia e Finanze e di Infrastrutture e Mobilità Sostenibile, avvenuta lo scorso 30 dicembre. Per la Regione Puglia un’iniezione di 392 milioni dei complessivi 11,17 miliardi previsti per la Missione 5, Componente 2.1 “Rigenerazione Urbana”, consentendo la realizzazione dei progetti presentati entro lo scorso 4 Giugno.
Indice dei contenuti:
Le aree di intervento
Si apre dunque il 2022, con la ripartizione dei fondi che vedono assegnati, per la Puglia, 30 milioni alla provincia di Taranto, per Foggia 56 milioni, 54 per quella di Lecce, 50 per Brindisi, 73 milioni per la provincia BAT e 126 per quella di Bari. Così ripartiti, i 392 milioni saranno indirizzati ad interventi di recupero e rigenerazione sia di strutture ed infrastrutture, sia delle vulnerabilità del tessuto sociale come previsto nella M5, C2 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Gli interventi riguarderanno principalmente i miglioramenti di infrastrutture stradali e ferroviarie oltre alla demolizione, riqualifica e rigenerazione di stabili abusivi, inutilizzati o in stato d’abbandono. La ripartizione dei fondi è avvenuta dando priorità a quelle aree considerate a maggiore vulnerabilità sociale e materiale, selezionando le 2.325 opere ammesse sui 2.418 progetti presentati.
Le opere ammesse
Le opere approvate con il recente Decreto riguardano, per la città di Lecce, opere di riqualifica del verde urbano e della viabilità, assieme ad ulteriori migliorie riguardanti l’accessibilità ed i servizi per turisti e cittadini, contando un dispiego di 20 milioni per il Capoluogo di Provincia ed ulteriori 34, distribuiti in interventi fra Galatina, Galatone, Gallipoli, Copertino, Casarano, Nardò e Tricase. Anche per Brindisi e la sua provincia gli interventi si concentreranno, in gran parte, sulla viabilità urbana, comprendendo in questi anche i Comuni di Mesagne, Ceglie, Ostuni, Fasano, Francavilla Fontana e San Vito dei Normanni. Piccoli interventi nell’ambito urbanistico riguardano anche la provincia di Taranto, in particolare nei comuni di Grottaglie, Manduria, Sava, Palagiano, Martina, Castellaneta e Massafra, lasciando scoperto da tali opere proprio il Capoluogo.
Particolari gli interventi per Bari, che destinerà 20 milioni alla realizzazione di un parco presso l’ex Fibronit, riqualificando le aree circostanti. Mentre la provincia vede interventi per Monopoli, Adelfia, Altamura, Gioia del Colle e Mola, che abbattendo delle villette a schiera abusive, restituirà alla comunità un parco fronte mare.